mercoledì 29 aprile 2009

Oggi,vi racconto una storia.


"All'uomo che cavalcava lungamente,per terreni selvatici,viene desiderio d'una città.
Finalmente giunge a Isidora,città dove i palazzi hanno scale a chiocciola incrostate di chiocciole marine,dove si fabbricano a regola d'arte cannocchiali e violini,e quando il forestiero è incerto tra due donne,ne incontra sempre una terza,dove le lotte tra i galli degenerano in risse sanguinose tra gli scommettitori.
A tutte queste cose egli pensava quando desiderava una città.Isidora è dunque la città dei suoi sogni : con una differenza.La città sognata conteneva lui giovane;a Isidora arriva in tarda età.
Nella piazza c'è il muretto dei vecchi che guardano passare la gioventù;lui è seduto in fila con loro.
I desideri sono già ricordi".

Da : Le città invisibili,di Italo Calvino.

venerdì 24 aprile 2009

Resistere.


I bagni delle facoltà sono fatti per piangere.I bagni della mia facoltà sono fatti per piangere.Io sono fatta per piangere nei bagni della mia facoltà.
Capita di rado,in vero.Ma ogni volta che succede sono immancabilmente chiusa nel cesso.

Occhi di nero vestiti.Pastosa mistura di rimmel col sale.Giovane Pierrot dall'aria imbronciata.
Dipingo contorni,di mani e di ombre.Cerco,distratta,sorrisi allo specchio.
Svanisce,così,il tormento dei dubbi senza dare risposte,ma rendendo più ricca l'ignoranza del cuore.

Avrom Sutzkever disse : " ... il verme tagliato in due diventa quattro,ancora un altro taglio e si moltiplicano i quattro,e tutti questi esseri creati dalla mia mano?Torna allora il sole nel mio animo cupo e la speranza rafforza il braccio : se un vermiciattolo non si arrende alla pala,tu sei forse meno di un verme? "

Resiste la mia ragione,più forte della paura e del dolore.Resiste la mia intelligenza,e più forte dell'ira si dimostra.

sabato 18 aprile 2009

Scrivo random.


Favole figlie di un circo ambulante.Tendoni sbiaditi,a righe dismesse.Rattoppi e veleni sputati nel sangue.Strisce di carne,di pelle e di sogni.Ammazzo la Vita che passa attraverso il filtro degli occhi.

Cerco un soffio di vento che abbia il sapore del vino fruttato.Calici in aria,per brindare al Passato.Cocci di vetro,un vecchio mosaico.I morsi di ieri,e quelli di mai,a strappare la carne e i suoi mille viavai.

Mercenari di sogni.Venditori ambulanti.Periodo di saldi.

Il compromesso è nascituro bastardo della umana pochezza,quando scopa il bisogno e si fa portatrice di semi viziosi.
Ho chiesto al viandante un desiderio da niente.Una
moneta,un disegno,un pensiero più degno.
Trucco,parrucco,e sorriso beffardo.Che la Vita è una giostra,un pagliaccio,una torta.

martedì 14 aprile 2009

Quando non dormo.


Notte.Notte smaniosa.Capricciosa.Pensierosa.Notte.Figlia di un sonno che non arriva.
Parlo a me.Di Te.Coi toni più belli.I colori più caldi.Chissà se esistono davvero ... colori così.
Mai cioccolata mi è parsa più buona.Ne ho addirittura conservato la carta.Ci crederesti ??E no,no ... non sto parlando delle uova di Pasqua.Questa cioccolata qui arriva da lontano.Da molto lontano.

Notte di magliette a mezze maniche.Il nero mi dona.
Notte di romanzi rosa.Di lenzuola fresche.E capelli raccolti.Bello l'odore del bucato appena fatto.
Notte di proverbi.Chi la dura la vince.La speranza è l'ultima a morire.Chi non risica non rosica.L'Amore è cieco.E sbaglia pure strada.Aggiungerei.O magari no.Forse ti indica davvero,e sempre,quella giusta.Solo che,talvolta,si fatica a riconoscerla.Bè,a pensarci,poco importa ... tanto io sono una guerriera,no ?? Una vichinga.In miniatura.E con tanti riccioli scuri.Ma pur sempre una vichinga.

Notte di canzoni d'Amore.Pezzi jazz.E soul.E blues.Notte di i-pode e cuffiette.Notte di televisori accesi,a spezzare il silenzio e rimbambire le menti.
Notte di nuvole e stelle.Di ricordi e speranze.Di piedi nudi.E unghie laccate di rosso.La seduzione è un'arte.
Notte di segreterie telefoniche.Cellulari che vibrano.Messaggini mancati.Notte tecnologica.
Ammetto di averci pensato.Per un attimo.Un attimo soltanto.Giuro.Uno.Volevo lasciarti,sulla vespa,un bigliettino con sopra scritto il mio numero di telefono.Ci conosciamo da mesi,ma non ho mai avuto il coraggio di chiedertelo.Mi è da sempre parsa una mancanza di rispetto.Una caduta di stile.Per le ragioni che conosci,e che non starò certo qui a ricordare.Sicchè,ho desistito anche stavolta.Avrei perso la tua stima.E questo no,non lo sopporterei.

Notte di citazioni.Racconti.Memorie.Notte di buoni propositi.Si avvicina il prossimo esame.Sto studiando.Ma devo impegnarmi di più.Voglio laurearmi.Voglio vincere il concorso diplomatico.Voglio guadagnare successi e tagliare traguardi.

Notte.Di storie a lieto fine.Di coraggio premiato.Di scommesse vinte.

Speriamo che domani esca il sole.

Sto crescendo.Si si.Sto crescendo.

lunedì 13 aprile 2009

On Air.


"Tu credi che ogni cosa ti appartenga ... la terra,ogni paese dove vai.
Ma sappi,invece,che ogni cosa al Mondo,come te,ha uno spirito,un perchè.
Tu credi che sia giusto in questo Mondo ...
... pensare e comportarsi come te.
Ma solo se difenderai la Vita scoprirai le mille cose che non sai.


Hai sentito il lupo che ulula alla luna blu.
Che sai dov'è la lince,che ne sai.
Sai cantare come cantan le montagne ...
Pitturare con il vento i suoi color ...
... riscoprendo un pò d'Amore nel tuo cuor.


Dai corri insieme a me nella foresta.
Fai entrare un pò di sole dentro te.
Saprai che non c'è bene più prezioso ...
... e così la ricchezza scoprirai.


I fiumi e i lampi sono miei fratelli.
E gli animali sono amici miei.
Insieme nel segreto della Vita ...
... in un cerchio che per sempre esisterà.


Chissà la Vita cos'è.
Se la fermerai neanche tu saprai.
E non sentirai quel lupo,il suo ululare mai ...
... almeno finchè non lo vorrai.
Non distinguerne il colore della pelle.
Nella Vita ogni cosa scoprirai.
E la terra sembrerà solo terra ... finchè tu non dipingerai Amore dentro te".


I colori del Vento.Pocahontas.


Dio,quanto sono sentimentale.

venerdì 10 aprile 2009

Lei,sa dirlo meglio.


"Non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti.
Di parole.Di parole scelte sapientemente.
Di fiori detti pensieri.
Di rose dette presenze.
Di sogni che abitino gli alberi.
Di canzoni che facciano danzare le statue.
Di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti.


Ho bisogno di Poesia.
Questa magia che brucia la pesantezza delle parole,che risveglia le emozioni e dà colori nuovi".


Alda Merini.

mercoledì 8 aprile 2009

Emergenza Terremoto.

Il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi chiede che vengano sospese le donazioni di sangue. Invece servono coperte, vestiti, pannolini, latte in polvere, casse d'acqua e tutti i beni di prima necessità.Verranno raccolti da "Fare ambiente", Roma, in Via Nazionale, 243,tel. 06 48029924.Mentre sul sito http://www.modavi.it tutte le istruzioni per far parte delle squadre di soccorso in Abruzzo. AGGIORNATE IL VS STATO.


EMERGENZA TERREMOTO: NUMERI E LINK (DIFFONDETE IL PIU' POSSIBILE)


Per offrire disponibilità di alloggio: l’UDU sta cercando posti letto telefonare allo 06.43411763 o scrivere a organizzazione@udu.it

Per volontari da tutta Italia: telefonare alla protezione civile nazionale 06.68201

Per volontari da Pescara: telefonare al Centro operativo della Protezione Civile presso la Prefettura di Pescara 085.2057627

Per fare donazioni: Raccolta fondi Croce Rossa Italiana:
Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso BNL - roma, intestato a CRI, codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020, causale: pro terremoto Abruzzo;
Conto corrente postale n. 300004 intestato a CRI causale: pro terremoto Abruzzo;
Versamenti on line sul sito: http://www.cri.it/donazioni.html

Per enti locali e associazioni di volontariato, comitati, gruppi organizzati: è possibile attivarsi da subito con i corpi locali di protezione civile, con la associazioni prendendo contatti con i coordinamenti regionali, c’è bisogno di medici, tende, coperte, cibo e supporto logistico. Per informarsi: Dipartimento della Protezione Civile 06.68201.

Per favore.Usiamo i nostri blog per qualcosa di utile davvero.

sabato 4 aprile 2009

La mia strada.


Io volevo andare a sinistra. Ok? A sinistra.Tutto quanto il mio essere tendeva a sinistra.Giuro.Tutto.
Ma sapevo che,guardando in quella direzione ( cosa che per un certo tempo ho pure fatto !! ),mi sarei spaccata le ossa.Irrimediabilmente.
Allora ho pensato bene di guardare a destra.A destra.Ecco.Si.A destra.
E,per un attimo,ho creduto che,così facendo,sarebbe sparito presto il primordiale istinto che mi spingeva a sinistra.Chiaro,no?
Bene.Mi sbagliavo.Ho inseguito un sogno che non era il mio.Ballato ad un ritmo che non mi appartiene.
Percorso strade che mi avrebbero trasformata in ciò che non volevo diventare.

Metti che io desideri il giallo e,non potendolo avere,mi danno l'arancione.Ora,l'arancione è un bel colore,e un pò mi piace,e si avvicina al giallo ... ma non è il giallo.E non lo sarà mai.

Adesso lo so,cosa voglio davvero.Cosa davvero conta per me.E per quanto faticoso possa essere ottenerlo,conquistarlo,meritarlo,intendo provarci comunque.Rischiare.Perchè i sogni non restino troppo a lungo chiusi in un cassetto.E io non debba,un giorno,fare a pugni col rimpianto.
E' giunto il momento di "Ultimare me stessa".Ritinteggiare le pareti.Sostituire i mobili vecchi.
Oppure,semplicemente,lasciare al loro posto quel vuoto caldo che sa di spazio.Spalancare le finestre,così che aria nuova entri e porti via la polvere delle cose che,in verità,non ho mai voluto.

Mollo il freno.Riparto.E svolto a sinistra.Perchè è lì,e solo lì,che il mio cuore mi porta.

mercoledì 1 aprile 2009

Poeticando.


"Quando se n'è andato,di lui mi è rimasto solo me stessa".

Ma è abbastanza.E' tutto per ricominciare.

Guardati allo specchio : sei tu!!Vogliti bene.Posa uno sguardo amorevole su di te.

Sei tu.Nonostante gli addii.Grazie agli addii.

Sei tu.Grazie a chi ti ha amato.E anche a chi ti ha lasciato.

Così,prova : ricomincia da te.


Dal City.30 Marzo 2009.