mercoledì 16 settembre 2009

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"Qualsiasi via è solo una via,e non c'è nessun affronto,a sè stessi o agli altri,nell'abbandonarla,se questo è ciò che il tuo cuore ti dice di fare.
Esamina ogni via con accuratezza e con ponderazione.Provala tutte le volte che lo ritieni necessario.
Quindi poni a te stesso,e a te stesso soltanto,una domanda : Questa via ha un cuore?
Se lo ha,la via è buona.Se non lo ha,non serve a niente".


Perdonate la prolungata assenza.Sto cercando di capire se la mia via ha un cuore.Se il mio cuore ha trovato una sua via.


venerdì 4 settembre 2009


A me piacciono i libri.I quadri.I pezzi jazz.Mi piacciono le librerie.Le biblioteche.I musei.Mi piacciono i luoghi comunicativi e silenziosi.Mi piacciono i luoghi che comunicano in silenzio.Mi piacciono gli ossimori,evidentemente.E i paradossi.Certo quelli non li dimentico.

A me piacciono le fotografie.I ritratti.Le sfumature di colore.Mi piace parlare con gli anziani.E con i bambini.Con certi bambini.Non con tutti i bambini.Non è vero che tutti i bambini sono belli.

A me piace Hemingway.A me piace Hemingway quando dice : "Smetti di scrivere solo quando sai come finisce la storia.Ricorda che si possono scrivere eccellenti romanzi con parole da venti dollari,ma che c'è più merito a scriverli con parole da venti centesimi.Non dimenticare che il tuo mestiere è solo una parte del tuo destino.Una riga di meno non cambia la pelliccia della tigre,ma una parola di troppo ammazza qualunque storia.La tristezza si risolve al bar,mai nella letteratura".
Caro papà Hemingway,io non lo so ancora come finisce la mia storia.Forse,ho soltanto paura di scriverla.

A me piace Sepùlveda quando parla di Zorba.A me piacciono la Gabbianella e il Gatto.Mi piace la storia delle Rose bianche di Stalingrado e quella del Professor Gàlvez.
Chissà se anch'io sarei stata,per Sepùlveda,una delle sue rose di Atacama.

A me piace scrivere.