giovedì 29 gennaio 2015

Se puoi sognarlo, puoi farlo

All'anulare sinistro porto due anelli di fidanzamento: un gioiello moderno, figlio dei nostri tempi, regalatomi dal mio compagno, ed uno vecchio di settant'anni, cedutomi da sua nonna. Come un pegno d'amore che passa di generazione in generazione e che ora tocca a me onorare in tutto il suo intramontabile valore. Stamattina, con l'altra mano, quella destra, ho scritto la cosa più importante della mia vita: il mio nome in calce ad un contratto editoriale. Adesso posso dirlo ufficialmente: in primavera uscirà il mio libro. E non esiste modo più bello per iniziare l'anno se non con questo doppio carpiato della vita che mi ha portato in dono due regali straordinari. Sono stati mesi bellissimi e difficili. Ho sventrato la mia vita per costruirne una nuova, più simile a quella che sognavo da bambina. Ho vissuto grandissimi dolori e gioie inenarrabili. Sono stata compresa, amata e sostenuta. Sono stata criticata, giudicata, liquidata con lucida freddezza. Comprensione, amore e sostegno sono arrivati da chi ha provato ad indossare le mie scarpe e camminare nei miei passi. Critica e giudizio da chi è troppo impegnato ad elevarsi a potenza per poter accettare che esistano scelte diverse dalle proprie e siano ugualmente giuste. Perché a tutti piace avere ragione, ma non tutti ce l'hanno. E poiché amo tanto le parole, so che a volte non servono a nulla. Ci vogliono i fatti. E i fatti dicono che oggi realizzo il mio Sogno più alto. Vi auguro di essere magnifici e potenti. Di tracciare la vostra rotta e di percorrerla quando il sole illumina a giorno, quando imperversano le correnti. Vi auguro curiosità, speranza e non arrendevolezza. Non avete bisogno di nient'altro che questo per diventare ciò che siete destinati ad essere.