martedì 18 novembre 2008

On Air


"E di chi sarà il coraggio se non sarà il mio.
Se si spegne quella luce resto io.
Di chi è la più profonda decisione ...
... al di là dei sogni appesi ad una canzone.


Oggi riconosco il suono della voce di chi sono.
E mi fido di un Passato carico di ingenuità ...
... di chi va dallo stupore ad un'altra età.


Perchè quando sembra tutto poco chiaro ...
... se mi fermo alla ricerca di un pensiero ...
scopro in uno specchio il cielo.
E' la geografia del mio cammino.



Da me,torno da me,perchè ho imparato a farmi compagnia.
Dentro di me,rinasco e frego la malinconia.
Bella come non mi sono vista mai.
Io mai.



Fianco a fianco al mio Destino.Scritto nelle linee della mano.
L'uragano che mi gira intorno sono solo io.
Vedo la speranza infondo a quell'oblio.
Il difetto è l'esperienza che non ho ancora.
Ma non me ne prendo cura.Non ho più paura.



Da me.Torno da me.Perchè ho imparato a farmi compagnia.
Dentro di me ripeto una bestemmia ... una poesia.
Belle come io non le ho sentite mai.Io mai.



Occhi dritti all'orizzonte.Sull'asfalto lascio le mie impronte.
Cos'è la Solitudine.Cos'è.
Ho voglia di deciderlo da me.



Torno da me.Da me per non andarmene più via.
Scopro in uno specchio il cielo.
E' la geografia del mio cammino.
Del mio cammino."

L.Pausini


Crescere significa accettarsi.Non per quello che si è.Ma a dispetto di quello che si è.


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