lunedì 23 febbraio 2009

Dedicato a me ...


Cos'è la gioia di vivere?

Non me lo ricordo più.

Una giornata di sole.Il caffè caldo al mattino.Un pullover morbido.Soffice.Colorato.Atipica carezza sulla pelle dei miei anni.

Dove sono finite tutte quante queste cose?Dov'è che le ho nascoste?Le ho forse mai avute?Può darsi che le abbia soltanto dimenticate.

Cos'è la gioia di vivere?

Non me lo ricordo più.

I film di Totò.Intramontabili.I cartoni della Disney.Imprescindibili.Chissà se Ariel si ricorda ancora di me ... La musica di Keith Jarrett.Il suo pianoforte.La mia commozione.

Cos'è la gioia di vivere?

Non me lo ricordo più.

Un libro tra le mani.E negli occhi la voglia di essere felice.Il rumore del mare.Il profumo del sale.Il sapore delle notti in cui,a tenerti sveglia,non è il dubbio tiranno,assassino e carnefice ... ma l'incommensurabile bellezza di un sogno ad occhi aperti.


Seduta immobile.Mentre il Tempo complica e l'Attesa logora.Ma quanto male fa dovermi dire che ...

che ...

che ...

io-non-sono-felice.

io-non-sono-felice.

io-non-sono-felice.

E mi viene in mente il passo di un libro che fa ...

"In questi giorni ognuno di noi promette di fare tutto quello che sente.Tutto ciò che vive va condiviso,perchè appartiene a tutti e due.
Quando uno fa una cosa e all'altro non piace bisogna dirlo subito.Niente strategie.Liberi.Vietato dire "per sempre".Il "per sempre" è un'illusione.Troppo comodo.Noi siamo per l'adesso.
Vietato trattenere un sentimento o censurarsi. [ ... ]
Vietato dire come si è.Dobbiamo scoprirlo vivendo.Ci si presenta all'inizio del gioco vergini,come se fosse la prima volta che si sta con Qualcuno,visto che ogni persona con cui stiamo è come uno specchio che ci restituisce un'immagine ogni volta diversa di noi,e che spesso noi stessi ignoriamo.
Viviamo questo incontro senza portarci il bagaglio di ciò che siamo stati.Non è che quando vai a fare un pic nic ti porti dietro il divano,la cucina,il letto,e tutto l'arredamento di casa.Diventiamo leggeri.Spogliamoci di ciò che siamo stati.
A volte si ha un'idea vaga di noi.Spesso non conosci te stesso,ma dipingi te stesso per come ti vedi e come ti percepisci.Noi lo scopriremo vivendoci ... "


Cerco.Un piccolo miracolo.Nell'ologramma piatto dei giorni.

Da qualche parte là fuori c'è.L'altra metà di me.

24 commenti:

maria rosaria ha detto...

cara antonia, forse non sarai felice in questo momento, e la felicità è dei piccoli momenti... la gioia di vivere invece è là, ad osservarti mentre ti intristisci, e pronta a venirti in soccorso non appena troverà il suo varco. la tua gioia di vivere è tutto ciò che hai citato, ed in più questa bella qualità di cui ci rendi partecipi, il tuo saper trasmettere e comunicare attraverso la scrittura.
bacio, cara

silvio di giorgio ha detto...

non conosco la tua storia,non posso dire nulla ma vai a questo link e poi dimmi se ancora non sei felice

http://www.sinistra-democratica.it/files/images/image/gaza3.jpg

scusa ma io non amo le mezze misure e i giri di parole, ho imparato a farne a meno.se dopo aver visto questa foto non ricordi la gioia di essere viva e non salti in aria per la felicità di avere quello che hai vuol dire che hai da fare un bel lavoro introspettivo. spero di non essere frainteso...

Antonia Storace ha detto...

Infatti,al momento,la sola cosa che mi da gioia sincera e infinita è proprio questa esigenza spasmodica di tuffarmi sulla tastiera e scrivere.

Scrivere mi rende felice.

Un sorriso.Antonia.

Antonia Storace ha detto...

Per Silvio Di Giorgio : Penso di aver intuito come sei fatto,per cui non potrei fraintenderti neanche volendo.Guardo la foto e vedo di diventare meno lagnosa.

Un sorriso.Antonia.

silvio di giorgio ha detto...

ok..sarò qui a controllare...:-)

mi permetto di sferzarti così perchè sei una ragazza intelligente, sei ancora giovane e devi iniziare a lagnarti per cose più "grosse". se avessi letto quello che hai scritto tu su un blog di una quarantenne non avrei scritto nulla e non sarei mai più entrato in quel blog. va bè, il discorso è difficile da sintetizzare in due righe ma so che hai capito.

Antonia Storace ha detto...

Perfettamente.Anche per questo ho fatto una sorta di elenco delle cose che mi rendono felice.Come a dire che è nella semplicità dei gesti,e dei giorni,che si trova l'essenza prima della gioia.E non ho bisogno di cercarla altrove o troppo lontano.E che ho mille e più motivi per essere felice e fiera,di me stessa e della mia Vita.Anche quando gli altri vogliono farmi credere il contrario.

Grazie Giorgio.

Un sorriso.Antonia.

Antonia Storace ha detto...

Errata corrige : Grazie Silvio.Sto fusa °_°

A pensarci però ... ti posso chiamare Giorgio ?? :D

Ri-sorriso.Antonia.

silvio di giorgio ha detto...

silvio....(mi sa che devo cambiare nome,si confondono tutti....)

silvio di giorgio ha detto...

mi hai anticipato...:-) se puoi chiamarmi giorgio? assolutamente no

Eleanor ha detto...

la gioia di vivere...prova a guardare all'adesso. ora e qui. non domani chissà dove. non ieri forse. non potenzialità. l'altra metà di te non è qualcunaltro.
neanche io sono felice.cerco di non complicare la situazione guardando alle impossibilità,che sono l'altra faccia di tutte le potenzialità.
ora? sono viva. non sono in guerra. ho una famiglia che amo e che mi ama. posso studiare e imparare, e imparare mi piace. posso scrivere, e scrivere mi piace.
ora.
qui.
ora.
qui.
ora.
qui.
sono in una stanza a soqquadro, che sembra sventrata perchè la porta è smontata e appoggiata a un muro, le mie cose, le cose che mi rappresentano, sono accatastate, inscatolate, e questo mi fa male, mi sento inscatolata in attesa che il falegname mi smonti questo armadio che non ho mai voluto e che mi ha impedito di arredare la mia cameretta come voglio. cos'è? metafora della mia vita?
mi sento un'anima sfrattata, in soggiorno. il mio comodino, con i miei libri a portata di mano, con il mio diario, i miei segreti, è nel corridoio,nel passaggio di persone che non capiscono.(ma sono sempre i miei cari)
e io? beh, in soggiorno c'è un divano comodo per studiare.e dormicchiare.
e sì, questo è il momento di studiare,perchè imparare mi piace e mi permette di non pensare,di non sentirmi sfrattata.

...Torte di mele, biscotti croccanti,
bianchi vapori dai treni sbuffanti,
quando ti portano a letto il caffè,
ecco le cose che piacciono a me!...

ti voglio bene.
Elena

Bk ha detto...

Elena ha ragione quando dice...
"prova a guardare all'adesso. ora e qui. non domani chissà dove. non ieri forse."
Aggiungo solo una cosa...
finchè ti senti vuota e sola...
e finchè continuerai a pensare di essere infelice, terrai lontana l'altra metà di te.
Cerchiamo la gioia di vivere negli altri... non una zavorra.
Sorridi piccola, sorridi...

Antonia Storace ha detto...

Per Eleanor : Mi smonti e mi rimonti ogni volta.Forse è davvero questo il senso ultimo dell'Amicizia.Della nostra almeno.

Anche io sono felice quando studio.Quando imparo.Quando leggo.Quando scrivo.Quando pranzo con i miei.Quando gioco con Pepè.Quando faccio colazione con te,che sei parte di me.E quel momento di pausa rubato al mattino diventa un piccolo rito.Potente ed imprescindibile.


Forse non sto soffrendo.Magari sto soltanto crescendo.

Piccola Anto cresce ... no? ^_^


Per Bk : E' l'Amore per sè stessi che attira l'Amore degli altri.

Vi autorizzo a non leggere più questi miei post deprimenti e stucchevoli ... ^_^


Un sorriso.Anzi due.Antonia.

JAENADA ha detto...

"Osserva il gregge che ti pascola innanzi:esso non sa che cosa sia ieri,cosa oggi,salta intorno,mangia,riposa,digerisce,torna a saltare,e così,dall'alba al tramonto e di giorno in giorno,legato brevemente con il suo piacere e dolore,attaccato,cioè al piuolo dell'istante,e perciò nè triste nè tediato.Il veder ciò fa male all'uomo,perchè al confronto dell'animale egli si vanta della sua umanità e tuttavia,guarda con invidia alla felicità di quello:giacchè questo soltanto egli vuole,vivere come l'animale,nè tediato,nè fra dolori,e lo vuole però invano,pechè non lo vuole come l'animale."
(F.Nietzsche,Sull'utilità e il danno della storia per la vita)

"O natura, o natura
perchè non rendi quel che prometti allor? perchè
di tanto inganni i figli tuoi?"
(G.Leopardi)

"Non prendete la vita troppo sul serio,comunque vada non ne uscirete vivi"
(J.R.Hoppenheimer)


Un sorriso.Jaenada.

Veneris ha detto...

Sono andato a vedere per curiosità anch'io la foto che ti ha indicato Silvio, d'innanzi a quella foto ogni nostro discorso diventa superfluo, ogni nostra preoccupazione ingiustificata, ogni nostro desiderio un insulto. Quella è la foto della della guerra, della morte. Capisco il senso di quella di foto da parte di Silvio. Ma il fatto è che anche se parli di gioia di vivere che non c'è e che non sei felice, io ti vedo attraverso il tuo blog una ragazza piena di vita e nel fiore degli anni che si sta solo lamentando perchè al momento non ha una persona accanto, mentre dentro di se ha una gran voglia di amare. E' come quando sta un po giù e dice che è stanco morto, ma mica è morto per davvero!? Ecco perchè quella foto mi è parsa esagerata. Anche se Silvio a dispetto del nome, rimane un grande. Ciao

Myriam ha detto...

Sarai felice.
Sarai felice.
Sarai felice.
:) Stai tranquilla...E' normale alla nostra età.. Questa malinconia ci aiuta a crescere, ma bisogna affrontarla e non lasciarci distruggere con tanti tanti sorrisi... Gli amici, le passioni aiutano parecchio. ah cmq complimenti x il 30 e lode! Io ancora devo farlo l'esame uffa.. Un sorriso grandissimo ;)

silvio di giorgio ha detto...

@veneris
come ho scritto prima non ho più le mezze misure che avevo un tempo...:-))

Antonia Storace ha detto...

Per Jaenada : "Non prendete la vita troppo sul serio,comunque vada non ne uscirete vivi" ... è quella che mi piace di più.Come sempre sei una fonte di cultura e conoscenza cui attingere a piene mani.
Ci rifletterò ...


Per Veneris : Ci hai preso,sai?E' così che mi sento.Piena di Vita,piena di Amore,piena di gioia ed energia e positività da trasmettere.Ma sembra che ne manchi sempre l'occasione,che nessuna sia quella giusta.Forse devo solo imparare ad aspettare.Aspettare che il Tempo e gli eventi facciano il loro corso.


Per Myriam : Anche tu sarai felice.Sarai felice.Sarai felice.E magari già lo sei.Te lo auguro sentitamente.E in bocca al lupo per l'esame ... poi magari se ti va mi fai sapere com'è andato.


Per Silvio Di Giorgio : Noi ti vogliamo bene così come sei *_*


Un sorriso.Antonia.

silvio di giorgio ha detto...

ninetta..è la stessa frase che disse la mamma di hitler al figlio dopo l'incendio del reichstadt

Vagamundo ha detto...

Mi dispiace deluderti, ma l'altra metá di te é lí insieme a te ora... quello che cerchi, fuori di te, é altro, é la felicitá... che abbia il paio di occhi scuri di un uomo rapace o che possa sublimarsi in altre cose belle (emozioni, film, brezze marine, sorrisi di bimbi, fiori di montagna, uccellini che zompettano sulla neve...)... sei tu che devi predisporti a vivere.
Tu, in tutte e due le tue metá, anzi, in tutte e tre...

Antonia Storace ha detto...

Per Silvio Di Giorgio : Oh non ti recuperiamo più a te,eh.Sei incorregibile ^_^


Per Vagamundo : Ora ... secondo te ... dopo le bellissime cose che hai scritto ... io cosa dovrei risponderti per non sfigurare??
Mi lasci senza fiato ogni volta.

Un sorriso.Antonia.

Ishtar ha detto...

Mia cara mi trovo completamente daccordo con Vagamundo...sai tu mi ricordi me per tanti motivi...per questo ti dico che mi trovo in accordo con lui...la felicità non "arriva" dal di fuori è una condizione interiore poi si completa con quella esteriore...ciao :)

Antonia Storace ha detto...

Lo penso anch'io ... dolcissima come sempre,grazie.

Un sorriso.Antonia.

Vale ha detto...

ciao antonia,
come va la ricerca dell'altra parte di te?

una bacio
Vale

Antonia Storace ha detto...

Infruttuosa per ora.A te come va invece?

Un sorriso.Antonia.