mercoledì 15 giugno 2011

Luna comunista.

Unghie laccate di rosso. Un bicchiere di vino rosso. Uno chignon stretto alla nuca, con un nastro di raso rosso.
Stasera imito la Luna, e mi coloro di rosso.
Rosso come l'imbarazzo di cui si veste ascoltando i complimenti, e le lusinghe, di cui sarà oggetto, questa notte. Quando, grandi e piccini, col naso all'insù, punteranno il dito e, in tono ossequioso - come al cospetto di un'antica Signora - sussurreranno: "Guarda che bella!!"

Luna. Lontana o vicina. Conosciuta o inesplorata. Ancella silenziosa della Madre Terra. Spettatrice discreta, e un po' ruffiana, delle più belle storie d'amore. Sei costretta, da sempre, ad arrivare seconda. Plebea per nascita. Rispettosamente subordinata al grande pianeta intorno al quale ruoti da troppo tempo.
Un giorno, ti ribellerai. Rovescerai il regime. Sovvertirai il trono, e le leggi secolari della fisica. Conquisterai il ruolo da Regina che ti spetta. Calzerai la corona che meriti.
Credo sia questo che intendono quando parlano di moto di rivoluzione degli astri.

Tra una parola di troppo, ed uno sguardo rubato ad uno spicchio di cielo, mi viene in mente una bella frase che fa: "Se guardiamo la stessa Luna, non siamo poi così lontani ... " ..


Nessuno muore vergine. La Vita fotte tutti.

Davanti ad un dolore, hai tre scelte. Tre possibili alternative.
Puoi lasciare che ti annienti.
Puoi lasciare che ti definisca in negativo.
Oppure, puoi permettere che ti fortifichi.

Qualche volta, mi sono lasciata sedurre dalla prima, e conquistare dalla seconda. Il cinismo è facile, suggestivo, accattivante. La disillusione una compagna affidabile, e poco invadente. Il disincanto, la più bella primogenitura.

Quando guardi troppo a lungo le stelle, anche le stelle diventano insignificanti.

Più spesso, tuttavia, ho optato per la terza. Perché l'istinto di sopravvivenza, e di conservazione, è connaturale ad ogni essere umano. Lo si lascia prevalere in maniera inconscia, inconsapevole, involontaria. Siamo fatti per lottare. Per vivere dritti. Per vivere in piedi.

Ho smesso di essere arrabbiata con la Vita, quando ho capito che, qualunque cosa lei faccia, vincerò Io.

9 commenti:

Barbara ha detto...

Semplicemente.... meravigliosa.
Ogni tua parola lascia il segno. Sempre.

Ti adoro Amica mia. Ti adoro principessa.

Blue G. ha detto...

"Davanti ad un dolore, hai tre scelte. Tre possibili alternative. Puoi lasciare che ti annienti. Puoi lasciare che ti definisca in negativo. Oppure, puoi permettere che ti fortifichi."

Cara amica mia stavo riflettendo su questi versi da alcuni giorni, io ho permesso che il mio immenso dolore mi fortificasse dopo aver passato anche a rassegna le altre due possibilità e ho fatto in modo che la luna, (IO), gridasse al sole tutto il suo amore per poi comunque riuscire a sprigionarsi dalla prigione del non vivere di luce propria. noi siamo lune mia piccola amica, e sai qual'è la nostra forza? SAPER rubare la luce al sole, mentre lo amiamo noi lo freghiamo e saremo sempre e dico sempre le regine assolute.

con questo ti abbraccio forte e sono sempre una tua grande seguace

Blue ti segue

www.aspassoconblue.com

mariana ha detto...

Come sono piene queste parole.
Scrivi molto bene.
Mi piace.
Ieri ho visto la luna comunista,
stata piuttosto sfuggente non trovi?
Un saluto con bacio.

(madis) ha detto...

Io la luna rossa non l'ho vista in cielo... ma non importa. L'ho trovata qui nelle tue parole, ed è più bella ancora.

Grazie.

Scix ha detto...

amo leggerti e poi che bella descrizione della luna hai dato...peccato che i palazzoni alti alti di roma mi abbiano impedito la vermiglia visione....

Aleja B. ha detto...

ogni tua parole è meravigliosa . l'ho vista la luna , bellissima , come te :)

Eleanor ha detto...

La luna in fondo già ci governa, in silenzio...governa le maree, la fertilità, gli umori - e quanto può cambiarci la giornata se siamo di buono o cattivo umore?

Mi piace l'idea del moto di rivoluzione della luna... mi piace che degli scienziati abbiano dato alla luna un'idea sostanzialmente umana, quando poi è la luna a darci l'esempio (costanza, serenità...un modo meno stressante del sole, per dirci che stasera magari non c'è, ma domani torna, domani è un altro giorno...e rivoluzione!)

La cosa divertente, è che in fondo, se ci pensi, lì c'è il mondo delle cose perse, compreso il senno di Orlando...è affascinante...sostanzialmente ironico...

Ady ha detto...

come ogni tuo scritto pieno di forza e di vita...luna rossa, luna ribelle. baci ady

Eva ha detto...

Sei bravissima, emozionante, vera.
Amo la luna, anche se quando è piena non chiudo mai occhio.
Bacio.