mercoledì 9 marzo 2011

La sindrome dei guanti spaiati.

Perché quando il freddo incalza, e le mani diventano livide, il secondo guanto scompare sempre.
Misteriosamente. E non c'è verso di ritrovarlo.
Si mettono d'accordo, i due. Se c'è l'uno, non può esserci l'altro. E' matematico.
Così, ogni anno, ne compri un paio nuovo. Ed ogni anno, puntualmente, la coppia scoppia.

Per tutta la vita mi sono sentita un guanto spaiato. Alla ricerca, costante, della parte mancante.
Oggi comprendo che la solitudine non è una condanna. Anche se fa paura.
La solitudine è un'opportunità. Irrinunciabile.
E' il silenzio che ti permette di ascoltare te stesso. Il cemento attraverso il quale costruisci le fondamenta della tua persona. Il colore delle tende alle finestre del cuore. La staccionata bianca, dipinta a mano, in un pomeriggio di sole, per proteggere i sogni. E le speranze.
E' l'altalena che ti spinge in alto. Così che le punte delle tue scarpe di bambina possano toccare il cielo, e le sue nuvole. O almeno illudersi di poterlo fare.
E' la cassetta della posta. Custode silenziosa, ed apparentemente indaffarata, di saluti e cartoline che hanno attraversano i porti del mondo, i suoi profumi, i suoi mille occhi, prima di posarsi sulle tue belle mani.
E' un saluto di benvenuto. A chi saprà meritare il tuo mondo. Quel mondo che hai costruito in silenzio. Giorno. Dopo giorno.

21 commenti:

EMMA ha detto...

chissà come mai le "Amelie"come noi,finiscono sempre con l'incontrare le persone piu ciniche di questo mondo e con l'innamorarsene!!!!!

SospesaNelViola ha detto...

bellissima riflessione sulla solitudine...credo sia la chiave essenziale per vivere meglio con se stessi e gli altri!

Ady ha detto...

sono io ad essere senza parole! bellissimo....un guanto spaiato, immagine fantastica.

Crystal ha detto...

bellissime parole!!! *-*
kisS

Stefania ha detto...

mi hai dato tanta emozione con questa riflessione...
scrivi da dio..
un abbraccio
S.

Scix ha detto...

è vero la solitudine non è debolezza. è un opportunità.
quanto ho scoperto di me stessa quanto mi sono conosciuta e affezionata a me:9ora so cio di cuiho biosogno il problema è che non trovo nulla che si avvicini alla lontana..sarò diventata esageratamente esigente???

Sere ha detto...

...passo dopo passo si diventa grandi, si pensa che la propria strada sia unica e dolorosa in modo speciale, invece poi si scopre che in fondo ci sono delle tappe che affrontiamo tutti nella vita ed anche se ci sono momenti in cui ci sentiamo soli non lo siamo; siamo in migliaia che piangiamo e ridiamo allo stesso tempo, con nel cuore le stesse speranze,lo stesso pungente dolore, la stessa paura di essere soli.Invece siamo solo soli in mezzo a mille e lo siamo perchè è necessario esserlo, perchè è necessario imparare a camminare da soli ed imparare che si vive anche così, trattenendosi nelle mani il cuore per scaldarselo e proteggerlo da chi vuole fargli male ed imparando a riconoscere chi veramente merita di custodirlo, senza trucchi, senza idealizzazioni, andando avanti mano nella mano senza farsi trascinare, semplicemente camminando insieme nella stessa direzione....

Luigi ha detto...

è quello che dico sempre anch'io...

Blog Surfer ha detto...

io purtroppo ho la sindrome della perdita di entrambi i guanti, sono un disastro. ;))

pero' m'immagino, come nella favola di Cenerentola , il bel principe (o principessa azzurra) che ritrova il guanto perduto e ci rincorrre ...

Ragno ha detto...

Meno male che non indosso guanti, sarei rovinato altrimenti...

giardigno65 ha detto...

day by day

Eva ha detto...

A me piace chiamarla autonomia, non solitudine. Baci

mi ha detto...

la solitudine e l'abitudine non devono avere niente in comune pero'... sara' per la canzone ma ogni volta che sento la prima ricordo l'altra parola. e' una delle poche verita' per me.
per i guanti... non mi e' mai capitato di perderne uno, anzi in effetti ho gli stessi da molti anni:) pero' di parti mancanti ne conto uguale. e quelle piu' importanti sono quelle perse, come i guanti, non quelle mai avute.

Blue G. ha detto...

Guanto spaiato...è si...un po come la teoria di Aristofane... alla ricerca di quel guanto/metà che è improvvisamente scomparso/a---

ti seguo brava

Blue

www.aspassoconblue

Zingara Creativa ha detto...

scrivi benissimo...mi è piaciuto molto questo post.

Erotici Eretici ha detto...

Wow. Questo post è uno spaghetto ajo e olio cucinato da dio. Bravissima.

Eva ha detto...

Ma grazie!
Intanto devo dirti che mi sento davvero onorata che la richiesta tu l'abbia fatta proprio a me...
In seconda battuta, ti avviso che ti rispondo via mail entro domani, così cerco qualche immagine da inviarti.
Segnalami pure il tuo indirizzo a: ubiquechic@gmail.com perchè mi sembra non ci sia all'interno del tuo profilo.
Che bello!

Ady ha detto...

attendo con ansia una tua nuova storia, passo ogni giorno ma resto irrimediabilmente delusa...baci

Vagamundo ha detto...

la solitudine può essere molto durase si smette di ponderare e di afferrare le nuvole dall'altalena. Un mondo fantastico che non è facile entrarci senza "disturbare"

... ha detto...

Ma ciao Antonia:)
X caso trovo il tuo blog...sei deliziosa!!
Essere soli,essere dolcemente accompagnati in questo cammino....
Le mie considerazioni ultime a riguardo?
Quando mi sono ritrovata sola desideravo con tutta me stessa qualcuno che mi scaldasse il cuore,e oggi che il mio cuore è caldo mi ritrovo a desiderare quei momenti in soltudine,quei momenti di libertà affetiva,quei momenti insomma..
Insomma per quanto mi riguarda nulla mi soddisfa mai a bbastanza!

Ti seguo,mi trovi frà i tuoi F..
Se ti va passa a trovarmi su
http://selenia-levolchanel.blogspot.com

Baci selenia

Sunshine ha detto...

sono in un periodo in cui non riesco a stare sola. vorrei , ma non le condizioni materiali per farlo. ed è durissima.
dimenticati di scrivere, di dipingere, di leggere con passione..
quanto mi manca questo tempo tutto per me, quanto mi manca potermi parlare in confidenza...