sabato 31 ottobre 2009
Questa notte non voglio dormire.Questa notte voglio sentire.Voglio sentire di fate e di ombre.Voglio contare le stelle che avverano i sogni.Voglio cantare un miracolo che sappia di vero.
Voglio giochi fatti di luce,e ricordi di trecce di bimba che corrono felici.Voglio i miei occhi,di nero vestiti.Pastosa mistura di rimmel col sale.Giovane Pierrot,dall'aria imbronciata.
Voglio telefonate in piena notte ... che a regalarsi un sorriso basta poco.Voglio storie da raccontare e silenzi che si lasciano ascoltare.
Voglio uomini e donne a schiena dritta e testa alta,che il coraggio di vivere è un talento di pochi,e il rispetto per gli altri non lo vendono in saldi.
Voglio le mie mani,e le mie tasche.L'oppio dei miei anni.Voglio sacche da marinaio e conchiglie vuote,che poi ci ascolto il mare,quando il mare è lontano.
Voglio scrivere storie di straordinaria follia.
Voglio abbracci romani ( e qui chi vuole capire capisce ... ).Che la vera distanza è quella di chi ti sta accanto senza vederti.La solitudine di chi non sa toccarti col cuore.Voglio smorfie,marameo e linguacce.Perchè la Vita è un tendone da circo,e io l'acrobata sul filo di lana,con un fiore tra i denti e il passo delicato e deciso di chi ha imparato da tempo che i sogni vanno maneggiati con cura,ma senza il timore vigliacco di vederli sparire in un soffio.Perchè è allora che li perdi davvero.
Voglio salti ad occhi chiusi,e cuori puliti.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
12 commenti:
Alle volte basta volere, altre bisogna volare.
E poi, meglio gli abbracci romani dei saluti romani ;)
e per finire: non saranno romani ma pugliesi (ancora per poco) a Milano, non saranno fisici ma virtuali...però ti lascio i miei, di abbracci, usali se servono :)
Se non fossi frenato dal timore di suscitare il sospetto di essere alla patetica ricerca di una giovane badante a stipendio zero, credo che ti chiederei in sposa.
di notte è piacevole volere chiudendo gli occhi. Quanti mondi può produrre la notte.
Un bacio, a te
E' un bell'esercizio quello di elencare ció che si vuole... Una lista che non va mai chiusa. E che va riaggiornata, periodicamente.
Nel circo, acrobata o pagliaccio, ma sempre con nobiltá d'animo. Le meschinitá: al circo della politica.
Pensieri stupendi..
Per Baol : Io voglio volare.
Per jaenada : Micio,non è da te preoccuparti del giudizio degli altri.Chiedimi pure in sposa :D
Per Di-sperso : ... già.Quei mondi che di giorno nemmeno riusciamo ad immaginare.
Per Vagamundo : Al circo della politica ce ne sono tanti di pagliacci,che ad elencarli tutti non basterebbe un intero blog :)
Per UIFPW08 : Mille grazie ...
Un sorriso.Antonia.
Adorata,ma il mio scrupolo è a tutela della giovane pulzella non del vecchio rincoglionito :)
Stupenda! una perla!
La rileggo ancora e ancora come fissare una fotografia d'autore.
"abbracci romani"...
mmm e per chi non capisce?
Ed allora spiega le ali.
Come dice un detto cinese:
"sempre correre controvento, solo così è possibile alzarsi in volo"
Un abbraccio
dolce e poetico il tuo post, mi è piaciuto. ciao
Posta un commento