sabato 21 maggio 2011

Ginevra.

Lunedì compio gli anni. 25. E' un bel numero, il 25. Un quarto di secolo.

Pensavo che un giorno, non troppo lontano, mi piacerebbe diventare mamma. Avere una figlia.

A Ginevra racconterò, ogni sera, una favola nuova, per conciliarle il sonno. Ma, nelle sue favole, non ci saranno principi coraggiosi e principesse indifese. Non ci saranno draghi, spade magiche, bianchi destrieri, streghe e ranocchi. Non ci saranno fate turchine, grilli parlanti, gnomi o folletti.
Le favole di Ginevra racconteranno la storia dei veri super-eroi. Quelli che incontri ogni giorno, tutti i giorni. Al supermercato, all'università, in fila alla posta, nel vagone di un treno, alla fermata dell'autobus, per le vie del centro, in piazza, nella trattoria all'angolo, lungo la strada.
Uomini e donne, eternamente bambini, oppure vecchi nel cuore. Speranzosi, o disincantati. Vittoriosi, o perdenti. Ostinati, determinati, o arrendevoli. Pragmatici e sognatori. Cinici, realistici e romantici. Una gamma infinita di infinite vite.

Le insegnerò che non sempre i mostri cattivi vengono sconfitti dal prode cavaliere, senza macchia e senza paura. Perché non esiste nessuno che sia davvero senza macchia, e senza paura.
Qualche volta i mostri vincono. E' non c'è niente di sbagliato. Anche se fa male.

Le insegnerò che dare non è meglio di avere. Perché ci sono cose, nella vita, che si devono avere per forza.
E' importante avere un sogno, per cui lottare. E poi un altro, per cui lottare di più. E un altro ancora, che valga i primi due.
E' importante avere un posto in cui tornare, dopo essere stati via dal mondo, e da sé stessi, troppo, e troppo a lungo.
E' importante avere un amico su cui contare. Qualcuno che conosca la differenza tra sentire ed ascoltare. Consigliare e giudicare. Qualcuno che non dica "te l'avevo detto", anche se lo pensa.
E' importante avere determinazione a sufficienza per perseguire un obbiettivo, e saggezza abbastanza per capire che, qualche volta, è necessario "lasciar andare".
Lasciare andare un dolore, o una sconfitta. Una paura, o una vittoria. Un errore, ed un successo. Un amore, o un'illusione. E ricominciare.
E' importante avere una dose massiccia di ironia cui dare fondo nei momenti difficili. E una scorta segreta di umorismo illimitato.
Sarò la sua pusher di sorrisi.

Le insegnerò che le regole esistono e, qualche volta, vanno infrante. Che i limiti ci sono, e vanno superati. Perché la vita non può essere costretta nel perimetro delle definizioni. Può essere necessario uscire dal seminato, saltare la staccionata, e correre a pedifiato nel nulla dello spazio circostante, per capire chi siamo, e cosa ci manca.

Le insegnerò che la libertà è la più grande delle ricchezze, e la più sudata delle conquiste.

Le insegnerò che essere donna è un mestiere difficile. Ed affascinante.

Le racconterò del mio primo amore. E spererò, con tutto il cuore, che il suo sia più bello, e rispettoso. Le racconterò del mio primo giorno di scuola, e del primo esame. Della prima volta in cui sono rientrata tardi, e papà si è arrabbiato. Le racconterò della prima volta in cui ho indossato i tacchi, e del primo libro che ho letto. Della prima bicicletta, e dei miei primi pattini. Delle ginocchia sbucciate, e dei primi diari. Le racconterò del mio primo bacio, e della mia prima volta.
E poi, le spiegherò che, spesso, le seconde volte riescono meglio.

Le insegnerò che i libri sono come le persone. Alcuni ti tengono compagnia lungo l'arco di un respiro. Altri, invece, sono per sempre.

Le insegnerò a porgere l'altra guancia. E le ricorderò che di guance ne ha due soltanto.

Le insegnerò a non tradire sé stessa.

Le racconterò che, per lungo tempo, ho creduto che mai avrei avvertito il desiderio di diventare mamma.
Poi, un mattino, un mattino qualsiasi, senza una ragione apparente, mi sono scoperta a pensarci. E più ci pensavo, più mi piaceva.
Se un giorno arriverai, sappi che le mie braccia sono già pronte ad accoglierti.

Infine, le racconterò che lei è il frutto di un grande, grandissimo atto d'amore.

Copyright Viola Editrice

30 commenti:

Aleja B. ha detto...

Le insegnerò a porgere l'altra guancia. E le ricorderò che di guance ne ha due soltanto.

Amo ogni singola parola che scrivi.

mi ha detto...

penso che nelle favole ci sia una magia che va insegnata.
poi, per il resto, ti auguro ogni bene!

Anonimo ha detto...

Come vorrei che anche la mia mamma avesse scritto qualcosa di simile pensando a me... Meravigliosa...

Francescast.84 ha detto...

le racconterai la realtà semplicemente per quella che è ... e secondo me è la cosa più giusta, le favole per quanto belle, a volte, anche se aiutano a sognare, illudono ... e quando cresci e scopri che queste illusioni sono fasulle, ci rimani male. Anche io a mia figlia (quando e se l'avrò) le vorrei imparare a essere realista e a godersi ogni attimo per quello che è :)

Anonimo ha detto...

Ciao Antonia, bellissime e dolci parole... spero che riscirai a preparare Ginevra ..a vivere in un mondo dove non esistono più tavole rotonde e cavalieri...
Se ricordi...anch'io tempo fa scrissi qualche riga per un amore futuro...non così belle e non così lunghe...ti auguro di relizzare il tuo sogno...

Paolo e Albero ha detto...

le racconterai che è la cosa più bella che c'è.
Auguri a Te per Lunedì.

Queen ha detto...

che bella! :*

Barbara ha detto...

Antonia carissima ho letto questo post e sono rimasta a bocca aperta. Sorpresa e stupita. Sto scrivendo (qualcosa che forse diventerà un libro) dove parlo di qualcosa del genere. Più avanti e magari in privato te ne parlerò.

E' sempre bellissimo leggerti.

DANIELA ha detto...

Non è giusto! Mi hai fatto larimare!!! Perchè come te ho questo desiderio di avere la mia Perla a cui raccontare tutto. La descrizione che hai dato in questo meraviglioso post è a dir poco sublime...parole curate nei dettagli, che non sono messe lì a caso ma che hanno un perchè! Di rado riesco a finire un articolo lungo...mi annoio subito...ma il tuo. oggi, mi ha catturato! Ginevra sarà fiera di te!!!

Carrie ha detto...

Cara Antonia,sono le parole che ogni madre dovrebbe raccontare al proprio figlio e che ogni figlio vorrebbe sentirsi dire,perché anche le favole andrebbero aggiornate ai tempi d'oggi e non si può più raccontare ai bambini di principesse e castelli e di amori eterni, "E vissero felici e contenti" non funziona più. Gli eroi e le vite di uomini e donne di tutti i giorni, queste penso siano le vere favole!
Complimenti per com e per ciò che scrivi,e' sempre bellissimo leggerti.
P.S: tantissimi auguri di buon compleanno!

Fra' ha detto...

mi fai venire i brividi... =) bello brava!!!

AdrianaMeis ha detto...

Avrà sicuramente una mamma bella, coraggiosa, leale e sincera la tua Ginevra!

Marta ha detto...

Ginevrà sarà una bimba felice!

Taty ha detto...

Condivido con te ogni singola parola che hai scritto. Grazie..per riuscire a traformare e ad esprimere così appassionatamente i tuoi pensieri

Anonimo ha detto...

Adoro tutto, di quello che scrivi, sei grande.

Scix ha detto...

come decidere quale di qst passaggi è il piu bell..a Lucrezia mia invece un giorno racconterò che nel mio tempo libero, in cui trasferivo le mie ansie le mie paure i miei segreti le mie gioie su un foglio vistuale ho incontrato persone stupende come poche, come te.

Ady ha detto...

qualunque cosa le insegnerai, lo farai con immenso amore, con un amore che oggi sento in ogni tua parola, ma che con stupore straordinario scoprirai essere ancora più grande di ciò che hai immaginato oggi...mi auguro che ginevra venga al mondo presto.

Francesco ha detto...

Ma se fosse maschio??? ;)

Blue G. ha detto...

Qualche mese fa, esattamente 10, quando decisi di fare il grande passo e diventare grande capii che prima o poi nella mia vita sarebbe arrivata Anita, la mia bimba, quella che non ho e quella che sarebbe stata il frutto del grande amore...Anita non è mai arrivata perchè sono successe molte cose che lo hanno impedito ma in me vive ancora la speranza che un giorno questa creatura meravigliosa diventi parte della mia vita

sei fantastica
ti adoro

Blue
www.aspassoconblue.com

Eva ha detto...

Non c'è dubbio sul fatto che sarà una bambina molto fortunata...

Alessandra DG ha detto...

i 25anni sono speciali. Si incominciano a stilare liste di sogni e progetti concreti.
Anche io voglio una bambina, anche il mio nome preferito è ginevra.

Baol ha detto...

Spero che le tue speranze si avverino tutte perchè credo che un insegnamento del genere possa far cescere una generazione migliore.

Buon compleanno!

Silvia Cartotto ha detto...

Bellissime parole.

;Mel.© ha detto...

Credo che ogni piccola creaturina abbia il diritto di sognare! Ovvio, la realtà si deve insegnare, ma perchè non sognando? Infondo anche i cartoni della Disney hanno una morale!
Buona fortuna comunque :)

Vale ♥ ha detto...

Che bello questo post, mi piace molto come scrivi ! L'ho letto e mi sono commossa :) Ti auguro il meglio !!!

http://fashionandcookies.blogspot.com

Elisa ha detto...

A momenti mi commuovo...
Ti faccio i miei auguri anche se un po' in ritardo e ti invito a passare da me, se ne hai voglia c'è un piccolo premio che ti attende!

Barbara ha detto...

C'è un premio per te. Passa da me.

Un abbraccio

coincidenze che coincidono ha detto...

beh...io credo che sarai una mamma semplicemente eccezionale...donna nel cuore nella testa e nell'anima...e sono sicuro che il tuo frutto...non cadra' lontano dall'albero....!
c'e' una straordinaria dolcezza in cio' che scrivi....una fragile e allo stesso tempo...immensa forza nelle tue riflessioni...
Continua ancora rallegrare gli occhi ed il cuore di chi ti segue...
Complimenti sinceri...

Loki ha detto...

Che post meraviglioso.
Sarà molto fortunata Ginevra !

☆ღ )O(Claudia)O( ღ☆ ha detto...

SEnza parole... mi hai colpito al cuore!! :)