giovedì 15 ottobre 2009

Poeticando.


"Se fossi un poeta,ecco di cosa scriverei.
Della gente che lavora di notte.
Uomini che caricano treni,infermiere del pronto soccorso con le mani delicate.
Impiegati notturni negli hotel.Autisti delle pompe funebri nei cimiteri.
Cameriere nei caffè aperti tutta la notte.
Loro conoscono il tuo mondo.
Sanno quant'è prezioso che una persona si ricordi il tuo nome.
Sanno quanto è lunga la notte.
E che rumore fa la Vita mentre se ne va".

Janet Fitch.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

bella ! profuma di vero..

UIFPW08 ha detto...

Il sapore della notte..il suo mondo.

Duca Nero ha detto...

A volte vorrei sparire
Gatto nero nella notte
Andare dove più nessuno
conosca il mio nome

SAKO ha detto...

ciao, é piu profundo cuela estella(escusa il mio italianno)

SospesaNelViola ha detto...

ho lavorato alcuni anni di notte, ho vissuto la notte...e posso solo dire che mi riconosco in quella cameriera dei caffè aperti fino all'alba..mi piaceva chi tornava e si ricordava il mio nome, chi sapeva cosa provavo a vivere la notte in quel modo...
bella poesia!complimenti

JAENADA ha detto...

Bellissima.Quando la veglia è forzata il tempo si dilata e la sua dimensione di flusso inarrestabile ha più spazio per essere osservata,vissuta,pensata.

Un sorriso.Jaenada.

Antonia Storace ha detto...

Per Massimo:L'ho pensato anche io leggendola.


Per UIFPW08:...le sue storie.


Per Duca Nero:E inventare storie,e scoprire mondi,e perdersi e ritrovarsi ... ancora,ancora e ancora.


Per Josè gregorio flores matute : Nessun problema ... anche se non ho capito cosa hai scritto :)


Per Sospesanelviola : E' la parte della poesia che ha colpito anche me,mi ci rivedo anche io ... è il lavoro che sto facendo da un paio di mesi a questa parte per pagarmi gli studi ...


Per Jaenada : ... la percezione cambia,e con lei cambi tu,almeno un pò.E' tutto lentezza e silenzio e voglia di ascoltare e di ascoltarsi,senza parlare,respirare ...


Un sorriso.Antonia.

Errante ha detto...

Sono loro a mandare aventi il mondo.
Quanto meno il nostro mondo.

Disperso ha detto...

tutto questo è BEAT!

giardigno65 ha detto...

mi è venuta in mente :

Se mi propongo
-Alexis Diaz Pimienta

Se mi propongo di scriverti una poesia d'amore
il foglio si coprirà di sabbia
o cenere o pozzanghere.
Meglio amarti
e ancora nudi
raccomandarti i versi di qualche altro poeta
che non ti ami

Dany ha detto...

Ciao dolce Anto è de un pò ke manco e leggere ancora le tue dolci poesie mi mancava...anke se in questa mi vedo molto x il semplice fatto ke vivo di notte!!un bacione Dany

Mcloud ha detto...

Bella...

Paolo ha detto...

...il rumore che fa la Vita mentre se ne va...
l'ultimo respiro...
forse perchè da svegli durante la notte siamo più a contatto con il nostro corpo...ne percepiamo il battito, il respiro, la temperatura e tutte le sue necessità: fame, sete, desiderio...;-)

A proposito
Buona Notte Antonia:-)

Antonia Storace ha detto...

Per Errante : Già ...

Per Di-sperso : Of course.

Per Giardigno65 : ... perchè quando si ama,quando si ama davvero,le parole muoiono in gola.E i silenzi sanno dire molto,molto di più.

Per Dany : Mi ci rivedo molto anch'io ... Grazie per essere tornato.

Per Maurizio : Molto ...

Per Paolo : Di notte ( almeno nelle mie notti ) il ritmo rallenta e aumenta invece la percezione ... di me stessa e del mondo intorno.Dolce notte anche a te ...


Un sorriso.Antonia.

Achab ha detto...

non sono mai stato da queste parti,ma devo dire che quello che ho visto mi piace,bello il tuo blog,se vuoi vieni a trovarmi,ciao.

Antonia Storace ha detto...

Grazie,ricambierò sicuramente.


Un sorriso.Antonia.

Clelia ha detto...

stupenda... le poesie dovrebbero parlare di questo, della gente comune che vive e lotta tutti i giorni

Clelia