mercoledì 27 maggio 2009
Piccola Anto costruisce.
Penso.Che decidere di dimenticare sia più faticoso del dimenticare soltanto.L'intenzione richiede un atto di coraggio maggiore,ed una maggiore fatica,rispetto alla sua applicazione pratica,che ne diventa poi conseguenza naturale e diretta.
Penso.Che mi basterebbe un angelo custode pezzotto e sarei felice comunque.
Penso.Che il piccione che si posa,ogni giorno,sul balcone della mia camera,sia sempre lo stesso piccione.
Mi tiene compagnia più di quanto sappia e più di quanto io sappia dire.
Bisognerà trovargli un nome presto o tardi.E sperare che,almeno lui,decida di restare.
Penso.Che Kundera avesse ragione quando scriveva : " E' vero che la Costituzione garantisce la libertà di parola,ma le leggi puniscono tutto quello che può essere definito un atto sovversivo contro lo Stato.Non si può mai sapere quando lo Stato si metterà ad urlare che questa o quella parola lo sovvertono".
Penso.Che Berlusconi non mi piace.Ma neanche mi piacciono i restanti nullafacenti che,con magistrale disinvoltura,occupano le poltrone rosse di Montecitorio.Dunque,mi domando :"Chi voto,se nessuno di questi signori mi rappresenta?".
Penso.Che il disamore verso la mia stessa pelle sia il problema più grande contro cui combatto ogni giorno,e ogni giorno mi pare di uscirne perdente.
Scivolo su me stessa.Sulle ambizioni che mi accompagnano.Sono inconsolabile per errori che non ho commesso.E che mi tengono sveglia la notte.Come spilli appuntiti e dispettosi che se ne stanno appollaiati sotto i cuscini.
Inciampo nella mia ombra,nel riflesso di ciò che sono.Di ciò che vorrei essere.Della donna che non riesco a diventare.
Penso.A Niccolò Fabi quando canta : "Non è una sfida.Non è una rivalsa.Non è la finzione di essere meglio.Non è la vittoria,l'applauso del mondo ... di ciò che succede il senso profondo.
Sentire e fare attenzione,ubriacarsi d'amore,è una fissazione.E' il mestiere che vivo.E l'inchiostro aggrappato a questo foglio di carta.Di esserne degno è il mio tentativo".
Penso.Che ho passato tutta una Vita a cercare di essere degna.Degna d'affetto.Degna di stima.Degna di considerazione.Così che avessero un peso la mia opinione,il mio punto di vista,i sentimenti nel petto,il dissenso e l'assenso.
Penso.Che i grandi viaggi si comincino col muovere un passo.E giorno dopo giorno è la storia di ogni uomo.La mia anche.
Piccola Anto cresce.Piccola Anto costruisce.
martedì 26 maggio 2009
Preghiera.
"Dammi il supremo coraggio dell'amore.
Questa è la mia preghiera.
Coraggio di parlare.Di agire.Di soffrire.
Di lasciare tutte le cose,o di essere lasciato da solo.
Temperami con incarichi rischiosi.
Onorami con il dolore.
Aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò.
Dammi la suprema certezza nell'amore,e dell'amore.
Questa è la mia preghiera.
La certezza che appartiene alla Vita,nella Morte.
Alla Vittoria nella Sconfitta.
Alla potenza nascosta nella più fragile bellezza.
A quella dignità nel dolore che accetta l'offesa,ma disdegna di ripagarla con l'offesa.
Dammi la forza di amare sempre e ad ogni costo".
K.Gibran.
venerdì 22 maggio 2009
Piccola Anto cresce ...
Domani compio gli anni.23.23 anni il 23 Maggio.
Sono nata nel mese dei fiori.
Lo dice pure Concato : "Tu che sei nata dove c'è sempre il sole.Sopra uno scoglio che ci si può tuffare.E quel sole ce l'hai dentro il cuore,sole di primavera.Su quello scoglio in Maggio è nato un fiore".
Un cactus,per l'esattezza.Su quello scoglio in Maggio è nato un cactus.
giovedì 14 maggio 2009
Da capo è la mia storia.
Ci sono cose che ti raccontano di un Passato che Passato non è, perchè neppure il Presente ha mai conosciuto.
Pezzi di musica.Pezzi di carta.Pezzi fatti a pezzi e mischiati ad altri pezzi.
"Sono un angelo con le ali bruciate,che non sa vivere con i piedi per terra,e si sente troppo goffo e pesante per spiaccare il volo.Vivo nel Mondo reale,ma non da meschina.Per quanto possibile,mi circondo di cose vere anche se non necessariamente concrete.Mi sbatto e mostro condiscendenza,troppo spesso mi giustifico e cerco spiegazioni che in verità non devo,metto le pezze,e per questo mi do in testa da sola".
Gioco a risico con domande scomode,che poi tumulo sotto chili di cemento armato.
Vorrei mischiare l'anima alla carne,andare a dormire senza rimproverarmi,comprendere la paura per non temerla,imparare a conoscermi per iniziare ad amarmi.
Fanculo i buoni propositi.I progetti di crescita.Le false speranze.Fanculo le stronzate da finta virtù,del tipo : "E' necessario che tu stia da sola per ritrovare te stessa".
Ma ritrovare cosa?Ritrovare chi?Sovrastrutture vecchie di anni.Paure andate a male.Pugni alzati e guardia alta,a difendermi da mali fatti di carne,di pelle e di sogni.
No,grazie.Non è per me,adesso.
Da capo è la mia storia.
Il Mondo-Prozac di oggi non tollera lo spleen.Lo cambatte.A colpi di Valium,antidepressivi,consigli non richiesti.Finte perle di una saggezza ancora più finta.L'ostruzionismo dei pensieri.La censura delle idee.Voglie messe alla gogna.Tacciate di colpevolezza.Condannate senza possibilità di replica.
Gli altri sanno sempre cosa è meglio per te.
Ci lanciamo in discorsi che hanno il sapore del nulla mischiato col niente.La vitale funzione di riempire silenzi,ingozzarli di scarti,di avanzi,di scorze,così che non parlino,non dicano di verità diverse da quelle che abbiamo sapientemente e vigliaccamente sciorinato a noi stessi.
Gesti formali,circostanziali,convenzionali."Hai visto che bel sole c'è oggi?" - e pensare nel frattempo : "Ho voglia di baciarti"."Guardato il film che hanno dato ieri,alla televisione?" - e intanto sussurrare a sè stessi : "Vorrei che mi fosse stata data una possibilità"."Stai studiando?Che corso segui oggi?" - e il bene di Te diventa più forte ogni giorno.
Sei l'uomo sulla porta.Per me.
"Quando tu comparirai sulla porta,io mi farò da parte perchè non si veda che mi togli la pace.Che tu non lo possa intendere e che nessuno lo capisca vedendomi camminare lontano da te,mentre le gambe mi tengono appena e la lingua perde ogni parola".
Hai il sorriso più dolce del Mondo.
lunedì 11 maggio 2009
On Air.
"Ho perso treni e aerei.Più di una volta il portafoglio.
Ho perso indirizzi,soldi.Ma mai l'orgoglio.
Il che è uno sbaglio,se mi fa perdere l'autocontrollo.
Però non mollo,c'ho fatto il callo,e resto in ballo.
E' un'altra cosa uscita dalla mia Vita,che presto o tardi verrà sostituita ... in un Futuro dove tu sarai Passato remoto,cancellato,dimenticato.
Sarai una foto buttata sul fondo di un cassetto chiuso,coperta da qualche maglia che non uso.
E,disillusa,ci proverò ad odiare.Se non riuscirò,mio malgrado,dovrò amare ...
... ma mai come cura per un vuoto da colmare.
E non mi scrivere,non mi chiamare,non mi pensare.
Perchè da oggi un'altra cosa cerco,e sono certa sarà diversa da quella cosa che ho perso".
Articolo 31.Un'altra cosa che ho perso.
sabato 9 maggio 2009
Si dice che il Destino degli uomini sia scritto nelle stelle.Il mio è scritto nei tuoi occhi.Il tuo in quelli di un'altra.
Ergo.Il Destino è una stronzata!!
La Pausini canta : "Per te mi spoglierei col gesto più segreto,con l'intima certezza che ora siamo in due.E ti racconterei di tutto il mio Passato.Quello dove non hai camminato.Quello che un giorno sarai".
Ergo.La Pausini è una mina vagante che rischia di danneggiare la mia già eccessivamente precaria salute mentale.
Ora.Supponiamo che io smetta di fissare,ogni due minuti,la ridente ( un cazzo!! ) foto in cui sei con lei.Supponiamo che io smetta di sbracciarmi come un'ossessa nell'infausto tentativo di infilare la testa nel monitor,con il chiaro intento di guardala meglio e nella sciocca speranza di trovarle un difetto di una qualsivoglia natura ( N.B. quando sono incazzata scrivo periodi lunghissimi,articolati,e senza punteggiatura.N.B.2 : conviene leggere tutto d'un fiato,altrimenti perde d'efficacia. )Supponiamo ancora che io la smetta di sentirmi un cesso con le gambe al cospetto di sua maestà-non-so-che-cosa e una perfetta idiota ogni volta che ti incontro.
Supponiamo tutte quante queste cose.E supponiamo anche che io riesca a tenere fede ai buoni propositi sopra elencati.Può essere che dopo un pò cominci a sentirmi meglio ??
Può essere.
On Air : "Se sei forte quando serve,ma sai chiedere anche scusa.Se vai piano in certe curve,ma sai vincere in ripresa.Se sai mettere d'accordo chi non c'è riuscito mai.Tu vivrai.Tu vivrai.Tu vivrai.Se non ti stanchi mai di addormentarti stanco.Se c'è un bambino in te e te lo porti a fianco.Se non ti prendi mai troppo sul serio,tu vivrai.Vivrai davvero.Se non ti stanchi mai di cose da imparare.Se non disprezzi mai quel che non puoi avere,nessuno riuscirà a manovrarti.Saprai di cosa e chi innamorarti.Se sai perdere e cadere senza mai toccare il fondo.Se sai toglierti dal cuore chi ti stava derubando.Se sai dare tanto Amore quanto ne riceverai.Tu vivrai.Tu vivrai.Tu vivrai."
"Bisogna cercare il coraggio di guardare i ritratti che la Vita dipinge.Sguardi limpidi o spenti.Scritte a vernice,indelebili,sulle pareti del Passato.Incognite ombre sul Futuro.
Io amo questa Vita che plasma la mia natura,moltiplica i miei pensieri e li raduna.E sulla mia giovane strada sento l'emozione frazionarsi in un'eco.Note stonate,per un cuore impazzito".
lunedì 4 maggio 2009
Sto leggendo Dracula.Di Bram Stoker.
L'altro giorno,preda di chissà quale strano raptus di follia,tentavo di mettere ordine ( o fingevo di farlo ) tra gli scaffali della mia libreria.E' stato allora che mi è capitato tra le mani questo vecchio libro.Neanche ricordavo di averlo.Il prezzo è ancora marcato in lire.4000,per l'esattezza.Le pagine sono polverose,e ingiallite dal Tempo.Imperituro e forte,ha compiuto la sua opera anche questa volta,quasi a conferire suggestione ulteriore ad una storia che è già pregna del fascino del mistero.
Oggi.
Ho un progetto.
Comprerò una piantina.E se nel giro di sei mesi al massimo riuscirò a farla crescere e fiorire,allora saprò di essere pronta a stare davvero con qualcuno.
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