martedì 26 ottobre 2010

Questa è la mia notte prima degli esami.


Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perchè lì è nata la nostra Costituzione.

Piero Calamandrei.



Sono le lacrime ed il sangue del popolo che hanno cementato i muri maestri della Costituzione italiana.

Piero Calamandrei.


Quando il diritto diventa poesia.

7 commenti:

chiara moltoni ha detto...

... e il sacrificio una novella da tramandare, per non dimenticare.
Bellissimo post

Vagamundo ha detto...

Propongo un Lodo Calamandrei. Ne parliamo all'uscita.

silvio di giorgio ha detto...

parole da brivido....bellissime...
ciao ninetta :)

Lorenzo ha detto...

In bocca al lupo!

Antonia Storace ha detto...

Per Chiara Moltoni: ... hai ragione. Per non dimenticare.


Per Vagamundo: Sottoscrivo la proposta :)


Per Silvio Di Giorgio: Hanno emozionato molto anche me.


Per Lorenzo: Il lupo è crepato, ed è stato tumulato :D


Evidentemente Calamandrei mi porta 30 volte fortuna ;)



Un sorriso. Antonia.

gattonero ha detto...

Lui e tutti i caduti per quell'ideale si staranno rivoltando nelle tombe, tentando di uscire per riprendere le armi, pronti a morire una seconda volta, nel tentativo di rimettere l'Italia, quella per cui sono morti, sul binario della libertà e della giustizia e della dignità.
Oggi appaiono vite buttate, abbiamo perso tutto quello per cui sono morti.

Antonia Storace ha detto...

No, non voglio pensare che siano vite buttate, che siano morti per nulla. Se fosse davvero così, io e te, ora, non ne staremmo parlando.


Un sorriso. Antonia.