Ci preoccupiamo tanto di non concederci fisicamente ad un uomo. Contiamo le uscite: la prima sera non esiste al mondo, sarebbe da troie; la seconda, un pensierino ce lo faccio ma resisto, è ancora troppo presto; la terza sera, gli consento di andare in prima base; al quarto appuntamento, le cose iniziano a farsi complicate da gestire; al quinto poi, è una faticaccia. Il vademecum della scopata perfetta, educata, morale, etica, perbenista e di buon gusto. Ma, mentre ci preoccupiamo di non aprire le gambe troppo in fretta, il cuore l'abbiamo già allegramente spalancato, esponendolo a rischi, delusioni, voglia di mettersi in gioco, emozioni e sensazioni indirizzate a chi, il più delle volte, neppure le merita. Troppo attente a difendere - giustamente anche - la nostra "sacralità sessuale", ci scordiamo di quella emotiva e finiamo col "prostituirci sentimentalmente". Non ci accorgiamo che la parte più importante di noi, quella più preziosa - il cuore - l'abbiamo già concessa.
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6 commenti:
L'utodifesa è necessaria, ma le programmazioni in genere mi sembrano deleterie. Buon viaggio, qualsiasi sia la meta.
nulla può la ragione, nel territorio delle emozioni...
Hai assolutamente ragione, ma non è il rischio che, purtroppo, bisogna correre ed eventualmente accettare per non perdere la "reputazione"?
"Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non riesce a comprendere" - (Pascal)
Come si farebbe a controllarlo???
Sì,è vero...ma sono tutte imposizioni della società.Se non ci fossero,saremmo libere di fare quello che il cuore comanda,anche perchè non c'è nulla di sbagliato nel seguirlo.
C'è una bellissima frase,che non ricordo chi ha detto,che dice più o meno così:abbiam paura delle opinioni altrui quando siamo insicuri di noi stessi. Se tu sei sicura di quel che vuoi/senti,puoi andare con il tuo lui quando vuoi.E chissenefrega del perbenismo...!Sono tutti limiti imposti per il controllo delle menti..;-)
Sempre belli i tuoi post...Un bacione!<3
Ma, mentre ci preoccupiamo di non aprire le gambe troppo in fretta, il cuore l'abbiamo già allegramente spalancato, esponendolo a rischi, delusioni, voglia di mettersi in gioco, emozioni e sensazioni indirizzate a chi, il più delle volte, neppure le merita. Troppo attente a difendere - giustamente anche - la nostra "sacralità sessuale", ci scordiamo di quella emotiva e finiamo col "prostituirci sentimentalmente". Non ci accorgiamo che la parte più importante di noi, quella più preziosa - il cuore - l'abbiamo già concessa.
ECCO QUESTA è LA MIA FRASE DELLA SETTIMANA. IO IL CUORE LO SPALANCO TROPPO SPESSO QUANDO INVECE SAREBBE PIU FACILE SPALANCERE ALTRO
TI SEGUO SEMPRE
BLUE
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