domenica 30 ottobre 2011

Preghiera laica.

Dio benedica le rovine, le macerie, le certezze che crollano, i rapporti che vanno a puttane.
Dio benedica la rabbia, quando si trasforma in successo. E i fallimenti, che ti danno l'esatta misura di quanto, ognuno di noi, sia meravigliosamente umano.
Dio benedica i punti esclamativi, messi lì a dire: "Basta!!"
Benedica i calci in culo. Quelli presi, e quelli dati.
Dio benedica la parola "fine", quando questa è sinonimo di "liberazione".
Dio benedica i sensi di colpa, se equivalgono ad un esame di coscienza. Dio benedica gli esami di coscienza, perché implicano la tacita necessità di averne una.
Dio benedica le nevrosi, quando la pazienza non è più la virtù dei forti, ma la rassegnazione di chi si è arreso, o l'indifferenza di quanti non si lasciano toccare dalla vita, e dalle sue storie.
Benedica le urla. Perché non è vero che: "chi tace, acconsente". Talvolta, chi tace è semplicemente uno che non ha coraggio abbastanza per dire.
Dio benedica l'amore che morde, e che graffia, e che fa male. Le cicatrici ti ricorderanno che certi dolori te le sei andare a cercare. Ora smetti, per favore.
Dio benedica l'attesa, se la sola alternativa è scegliere di accontentarsi.
E' , senza dubbio, preferibile l'assenza di ciò che ami davvero, alla presenza di ciò che ti convinci di volere.
Dio benedica i sassolini nelle scarpe. Quando, finalmente, puoi liberartene. Benedica i coglioni che si rompono. E i cantastronzate di cui è pieno il mondo.

Dio benedica i furbi che mi fottono i post dal blog, spacciandoli per propri. Infondo, si rubano solo le cose di valore.

Dio benedica la distruzione. Poiché da essa, e da essa soltanto, nasce la trasformazione.



Copyright Viola Editrice

16 commenti:

micol ha detto...

QUOTO OGNI COSA.
DAVVERO UN BEL POST.
:-D

Eva ha detto...

E Dio benedica la tua penna cara Antonia.
Buona domenica.

gattonero ha detto...

Certo che il tuo Dio benedicente ha un bel da fare.
Se, ma solo per riposarsi un pochino, mandasse anche qualche maledizione, posso fornirgli un TIR di personaggi da 'servire'.
Al di là di ciò, preghiera bellissima.
"Che Dio ti benedica" non te lo dico, evidentemente lo fa già.

Anonimo ha detto...

Ma mi civoleva proprio questa preghiera oggi!!!grazie a antonia!!!mi hai cambiato la giornata con le tue parole!!!!ti abbraccio forte!! :)

Marco ha detto...

Non è solo laica :-) Buona domenica!

take a way ha detto...

Molto bella. Coincide con quanto sento e vivo in questo momento. Mi sono permesso di trascriverne un pezzetto e fare un link sul tuo blog. Spero me lo concedi.

mari ha detto...

Brava Antonia, mi sei piaciuta..

Luigi ha detto...

la gioia ha radici a forma di croce...

Lisaveg ha detto...

He he...anche i post ti rubano adesso...
Abbraccione!;-)

Rose ha detto...

Ti seguo da diversi anni. E ti trovo sempre più splendida. La bellezza del tuo animo è qualcosa di cosi puro e traspare in ogni frase, parola, punto tu scriva. Ed anche questa volta il tuo post arriva al momento giusto. Sei forte, Antonia. Un abbraccio.

Vagamundo ha detto...

Chi tace soggiace e muore senza l'onore delle armi. Anche se la sua natura è quella e non ci si può far niente.
Ma ad ogni fine corrisponde un nuovo inizio. A volte persino migliore.

Blue G. ha detto...

Dio benedica te che hai il coraggio di scrivere. Dio benedica la parola fine perchè a me ha portato tanta saggezza... e Dio ti benedica amore mio perchè tu devi continuare a scrivere. SEMPRE.

sicuramente il piu bel post che ho letto da quando ti leggo, sei sempre di piu.

ti adoro e voglio stringerti presto qui nella splendida Bologna
Blue ti segue

Loki ha detto...

Avevo bisogno di una preghiera laica come questa....grazie !

Anonimo ha detto...

Non Ho Parole, Bellissima, Complimenti.

cioletta974 ha detto...

Sono capitata qui per caso..... e trovo questa tua opera bellissima! mi ha commosso....

cioletta974 ha detto...

Sono capitata qui per caso..... e trovo questa tua opera bellissima! mi ha commosso....